Le acque e i mulini di cava San Leonardo

Istituto scolastico: Istituto comprensivo “Maria Schininà” di Ragusa, Scuola Secondaria di primo grado
Docenti: Viviana Distefano (coordinatrice), Cettina Di Vita,  Alice Di Leonardo, Carmela Nicita, Sebastiano Ruscica
Dirigente Scolastico: Lucia Palummeri
Classi: 1A, 1D
Tutor videomaker: Andrea Giannone

Gli alunni della I A
Aprile Daniele, Arrabbito Federico, Beya Hajer, Callari Jennifer, Caniglia Sebastian ,Cavallo Lorenzo, Cici Aurora, Distefano Damiano, Gjoka Dea, Haj Hassine Raysene, Hidri Geralda,Karim Yousef,Khiar Bilal Hinda, La Terra Christian, Lemyk Alina, Moicana Nicolas, Occhipinti Maria Concetta, Pasha Albi, Raniolo Benedetta, Scardino Delia, Sinatra Roberto

Gli alunni della I D
Baglieri Rosario Emanuele, Baglieri Serena ,Ben Chaabane Chahine, Borrometi Mya Carfi’ Giosue’, Cutello Gabriele, Di Marco Giuseppe, Dimartino Samuele, Giannone Ludovica, Incardona Melissa, Kalemaj Elidjon Koleci Uesli,  Licitra Martina, Marante, Giulia Pluchino, Cristian Raniolo, Martina Schembari, Daniele Sciacchitano Chiara, Sulloraj Brajan, Tudor Brianna ,Alessandra Tumino Lucia

ESPERTI
Mario Andolina, ingegnere idraulico
Giovanna Cascone, geologa
Vincenzo Cassi’, direttore dell’Archivio di Stato di Ragusa
Giovanni Di Martino,  Mulino San Rocco
Umberto Firrincieli, ingegnere idraulico
Monica Giampiccolo, biologa 
Marina Longo, dipendente dell’Archivio di Stato di Ragusa
Renato Savarese, ingegnere idraulico 
Giovanni Scribano, guida naturalistica  Cai

Il progetto
L’attività di public history è stata svolta nei mesi di febbraio marzo e inizio aprile per un totale di 19 ore circa. Sono state svolte due ore di preparazione sull’argomento scelto in classe con la guida del docente curriculare (fine mese di febbraio). Il videomaker Andrea Giannone  ha operato per quattro ore in Istituto. Le uscite didattiche sono state due:  hanno occupato cinque ore la prima per la visita alla Vallata San Leonardo, la seconda quattro ore per la conferenza degli esperti e la successiva visita all’impianto di sollevamento e al serbatoio sito in via del Serbatoio nei pressi della scuola. E’ stata svolta un’attività in Archivio di Stato di circa tre ore per la lettura di fonti documentarie sull’attività dei mulini nel territorio ibleo nell’Ottocento e nel Novecento.

Discipline coinvolte / attività formative trasversali
La tematica scelta è stata principalmente un’attività di storia ambientale ed educazione civica che ha interessato comunque altri ambiti di interesse pertinenti: la geografia, l’italiano per la produzione di testi descrittivi, la storia locale nonché gli aspetti naturalistici.

Descrizione dell’attività di public history 
Il progetto didattico incentrato sulla storia del territorio è stato utile per l’ acquisizione di conoscenze in ambiti disciplinari diversi e per sviluppare competenze sia disciplinari sia trasversali e di cittadinanza. 

Basato sul lavoro di gruppo, ha richiesto di compiere ricerche e di affinare le competenze di scrittura e di comunicazione multimediale; ha inoltre sollecitato nei ragazzi la conoscenza dell’ambiente in cui vivono e la riflessione sulla propria identità, stimolandoli a riappropriarsi del passato così da non dimenticarlo, scoprendo che ogni territorio ha una propria storia che vale la pena ritrovare e raccontare.

La visita all’Archivio di Stato ha fatto emergere la documentazione relativa al significativo numero di mulini fra ottocento e novecento oltre che i temi della penuria di grano in epiche diverse. La visita ai luoghi naturalistici e all’impianto di sollevamento dell’acqua presso Madonna delle Grazie non ha avuto le caratteristiche di una visita tradizionale; gli alunni sono stati avviati ad un processo di ricerca e di costruzione del sapere e non sono stati quindi fruitori passivi di informazioni. La visita presso il mulino San Rocco, a conclusione della passeggiata condotta dalla guida CAI Giovanni Scribano, ha consentito agli alunni di comprendere sia la modalità di utilizzo dell’antico mulino sia come sia possibile riqualificare l’edificio per nuovi usi. Oggi quei locali sono adibiti  all’allevamento delle trote macrostigma, una specie ittica in via di estinzione del territorio ibleo.

Obiettivi dell’attività di public history 

  • Sensibilizzare gli alunni al rispetto e alla valorizzazione dell’ambiente promuovere la dimensione decisionale degli alunni; 
  • Utilizzare gli strumenti tecnologici per documentare esperienze e produrre “prodotti culturali”(audiovisivi e multimediali) destinati al mondo extrascolastico; 
  • mettere in atto comportamenti corretti;
  • promuovere dei cambiamenti sociali a medio termine; 
  • sensibilizzare gli alunni al rispetto e alla valorizzazione dell’ambiente e della storia economica del Paese in cui vivono;
  • attivare forme di cooperazione tra scuola e enti esterni;
  • sul piano dei valori civici e della solidarietà assumere consapevolezza del sapere storico e della partecipazione alla ricerca storica;
  • promuovere l’integrazione attiva e partecipata degli alunni provenienti da culture diverse e delle loro famiglie.

Coinvolgimento e partecipazione degli studenti: considerazioni complessive
Il progetto ha consentito ai ragazzi di entrare in relazione con soggetti esterni alla scuola, quali gli esperti dell’Archivio di Stato che li hanno guidati nella ricerca delle fonti documentarie e i  protagonisti della storia locale a cui sono state  rivolte le interviste. I ragazzi si sono relazionati  con la geologa dott. sa Cascone, con gli ingegneri idraulici Savarese, Firrincieli e Andolina, con  la guida Cai Scribano, con i responsabili dell’incubatoio delle trote in via di estinzione. Queste esperienze sono  state importanti perché hanno fatto  capire loro che hanno la possibilità di intervenire in maniera positiva nella realtà che li circonda e che, per fare questo, possono poter contare sulle istituzioni e sulla società civile. 
I ragazzi inoltre hanno sviluppato la capacità di lavorare cooperando per risolvere i problemi e realizzare quanto progettato.
La motivazione di questo percorso è da ricercarsi nella necessità di rendere consapevoli gli alunni del passato del territorio della città in cui vivono alimentando sentimenti di appartenenza e atteggiamenti di impegno e responsabilità. 
In linea con le raccomandazioni dell’Osservatorio Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza contenute nelle Linee Guida del Decreto del Ministero per le Pari Opportunità e la Famiglia del 12 luglio 2022, attraverso la promozione della public history si tende a realizzare la ricerca e la comunicazione della storia in pubblico  Le classi coinvolte nel progetto sono frequentate da alunni stranieri per cui la conoscenza del territorio di Ragusa in particolare la cava San Leonardo e delle attività economiche del passato legate ai mulini della cava hanno assunto maggiore rilievo, in quanto possono facilitare il processo di integrazione dei ragazzi e delle loro famiglie all’interno della comunità e accrescere il loro senso di appartenenza a essa.

Esperti coinvolti nel progetto
La dott. sa Giovanna Cascone, geologa, è intervenuta in classe per spiegare aspetti geologici del territorio ibleo e ha parlato delle sorgenti del nostro territorio. 
Gli ingeneri idraulici Renato Savarese, Umberto Firrincieli e Mario Andolino  di Iblea Acque, l’azienda che gestisce l’acquedotto del territorio, sono intervenuti a scuola per fare conoscere  agli alunni le dinamiche di approvvigionamento delle acque nella città di Ragusa e per fornire informazioni sulla rete idrica della città. Gli stessi esperti hanno poi guidato gli alunni alla visita dell’impianto di sollevamento Madonna delle Grazie e del serbatoio di acqua sito in via Del Serbatoio nei pressi dell’Istituto.
E’ stato coinvolto nell’iniziativa  il prof. Scribano guida Cai per la scoperta della natura nella Valle San Leonardo. La biologa Monica Giampiccolo ha fatto da guida nel mulino di San Rocco ora adibito ad incubatoio per l’allevamento delle trote macrostigma.
L’Archivio di Stato di Ragusa è stata meta privilegiata per lo studio di documenti storici relativi ai mulini della Valle San Leonardo. All’Archivio gli alunni si sono avvalsi della competenza e della guida del dott. Cassi’ direttore dell’ Archivio di Stato

Bibliografia
Gino Baglieri, Giuseppe Distefano, Angelo Tidona, Salvatore Tribastone, Cava San Leonardo, Supernova, Ragusa, 1987
Il sapore del pane articolo tratto da “La provincia di Ragusa”, anno 1993, n. 5

ALLEGATO
Cava San Leonardo l’acqua e i mulini