Il museo dei giochi di una volta e la scoperta di Villa Margherita
Istituto scolastico: Scuola dell’infanzia Bruno Munari – Direzione Didattica Mariele Ventre di Ragusa
Insegnanti: Maria Laura Avellina (referente e coordinatrice), Daniela Giampiccolo, Nunzia Carmela Spataro
Dirigente scolastico: Steve Mike Rosario Palumbo Piccionello
Classe: prima sezione
Tutor videomaker: Andrea Giannone
I bambini: Jacopo Adamo, Amalia Amante, Emma Armatore, Mattia Attardo, Tommaso D’Amato, Diana De Petro, Cloe Distefano, Edoardo Garofalo, Aurora Gintoli, Mattia Girasa, Giuliano Davide, Giulio Gurrieri, Tommaso Gurrieri, Sveva Lazaridis, Aurora Licitra, Giulio Littara, Gabriele Magro, Alessia Mirabella, Nicoletta Pluchino, Astrid Puglisi, Marco Schembari, Augusto Stanzione,Viola Tumino, Greta Zago
Si ringraziano: il prof. Antonio Catalano, l’insegnante Pinuccia Scollo, Salvatore Cassarino
Il progetto
Il Museo dei giochi di una volta, sito nei locali della nostra scuola, custodisce oltre ai giochi ricostruiti in occasione della partecipazione della scuola dell’infanzia Bruno Munari al progetto: “Alla scoperta di Ragusa e del suo paesaggio culturale” 2° ed. (a.s. 2022/23), i filmati delle attività e alcune pubblicazioni di libri ritrovati nell’archivio dell’ex scuola Pianetti Direz. Did. 1° Circolo e forniti dall’allora Vicario scolastico maestro Antonio Catalano, il quale ne custodisce gelosamente una copia (anni scolastici 87/88-93/94-94/95). Tra i bambini protagonisti della ricerca abbiamo ritrovato le riflessioni sui giochi dei bambini, genitori e nonni del signor Francesco Bocchieri, videomaker, che frequentava in quegli anni la 2° elementare nel circolo Pianetti con lo stesso maestro Antonio Catalano. La ricerca non si ferma ai giochi (joca) ma si estende ai canti (kanti) e ai racconti (kunta) che arricchiscono il patrimonio del Museo.
Nel Museo ci si incontra, si provano i giochi dei nonni che vengono presi in prestito e poi restituiti, si scambiano opinioni col curatore volontario del museo, esperto di laboratorio, che ci fa vedere come sono stati costruiti e come si costruiscono i giochi con materiali poveri.
Successivamente invitiamo i nonni a visitare il Museo. Alla vista dei giochi i nonni ricordano la loro infanzia e ci raccontano come giocavano, dove e con chi. Chiediamo loro come sono cambiati i luoghi dove giocavano e perché. Alcuni nonni oltre ai giochi ricordano Kanti e Kunta che gli raccontavano i loro genitori. Salviamo nel nostro archivio ciò che ci raccontano e che entrerà a far parte del patrimonio del Museo.
Con il contributo dei nonni e dell’esperto volontario proviamo a ricostruire alcuni giochi che poi portiamo alla Villa Margherita invitando a giocare con noi i bambini e i genitori delle scuole di Ragusa centro, per ricostruire quale parco giochi fosse in passato Villa Margherita, per capire quale funzione ha oggi e per favorire lo scambio di culture.
Bibliografia:
I giochi di oggi e… di un tempo, A. s. 1993/94 modulo 2A-2B. Plesso Pianetti D.D. 1° Circolo Ragusa – Modulo 2-3 Plesso Polaggia D.D. Berbenno (SO)
I giochi che fanno i bambini, giochiamo insieme, A. s. 1987/88 classi 3° elementari, Plesso Cannizzara. D.D. IV Circolo Modica (RG) – Plesso “Polaggia” D. D. Berbenno (SO)
Joca, kanti e kunta – A. s. 1995 Istituto Caruano, Vittoria (RG)
Vecchia Ragusa in cartolina –
Giuseppe Zago, Recupero di un monumento ambientale, Sez. Ragusana di Italia Nostra, 1988
Mario Nobile, Ragusa una città in cantiere 1928-1938. Genesi di un capoluogo di provincia, Libreria Paolino Editore, Ragusa, 1994
Giorgio Flaccavento, Uomini, campagne e chiese nelle due Raguse: profilo storico-urbanistico di Ragusa dai siculi ai nostri giorni, Editore Comitato per le chiese di Ibla, Ragusa, 1982
ALLEGATI
Sintesi intervista Sig.ra Piccitto su Villa Margherita
IL MUSEO DIFFUSO DEI GIOCHI DI UNA VOLTA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA BRUNO MUNARI
Il museo diffuso dei giochi poveri alla Scuola dell’Infanzia Munari