Tesori nascosti di San Giorgio

Istituto scolastico: Istituto comprensivo “Francesco Crispi” di Ragusa, Scuola secondaria di primo grado
Docenti: Gabriele Alfano, Giovanna Cascone, Giovanna Vindigni
Dirigente Scolastico: Maria Grazia Carfì

Classi: 2A, 2D
Tutor videomaker: Andrea Giannone

Gli alunni della 2A 
Simone Barone, Saad Bousalem, Paola Casamichele, GianfrancoCavallo,  Ortensa Dorzi,  Giulia Ferrera, Alma Gallardo, Davide Gurrieri,Rebecca Iacono, Mathias Incorvaia,  Emilia Iudice, Rosario Mattia Lauria,Denis Lena, Leila Leucata, Ellie Mezzasalma, Filippo Nicita, Francesco Nicita, Abril Oscarez, Alessia Pappa, Dario Parrino, Marco Parrino,  Antonella, Schembari,  Kaile Sun, Berenice Terranova 

Gli alunni della 2D
Ettore Battaglia, Gerard Berisha, Margherita Carnemolla, Mikael D’angelo, Francesca Dinicola, Rebecca Distefano, Izabel Afaejzaj, Carlo Fontana, Elena Garofalo, Giulia Gravina, Bianca Gurrieri, Aurora Imesisofia, Sofia Lamaddalena, Peniel Michael, Anna Occhipinti, Alessia Pollicita, MartaSchembari, Anastasia Schininà, Luca Veninata 

L’alunno della 3F
Andrea Battaglia

IL TEMA
L’Istituto Comprensivo “Francesco Crispi” di Ragusa ha partecipato anche quest’anno alla terza edizione del progetto Alla scoperta di Ragusa e del suo paesaggio culturale rivolto alle scuole di ogni ordine e grado di Ragusa promosso dal Comune di Ragusa con la collaborazione dell’Archivio di Stato di Ragusa.  Protagonisti del progetto di Public History sono stati gli alunni delle classi seconde (2A e 2 D) della scuola secondaria di primo grado i quali sono stati coordinati dagli insegnanti di Musica, la prof.ssa Giovanna Vindigni, di Arte e immagine, la prof.ssa Giovanna Cascone e di Lettere, il prof. Gabriele Alfano. Il progetto dal titolo Tesori nascosti di San Giorgio  vuole porsi in continuità con quello dell’anno precedente ponendo l’attenzione non solo sullo studio della storia del nostro patrimonio organario presente nelle chiese della città di Ragusa ma considerando anche altri “tesori” custoditi all’interno delle nostre chiese e in particolar modo presso il Duomo di San Giorgio a Ragusa Ibla: fra questi la Taledda e il portone d’ingresso principale del Duomo.

IL LABORATORIO
Il percorso si è articolato in due fasi. 
Nella prima gli alunni hanno affrontato la ricerca di documenti e lo studio di alcune opere presenti all’interno del Duomo di S. Giorgio: l’organo Serassi; un piccolo organo in armadio, di Agatino Santucci (una vera chicca dell’arte organaria del Settecento); la Taledda, la Pala d’altare proveniente dalla “vecchia” chiesa; le porte lignee del Duomo.
Nella seconda gli studenti, grazie all’ausilio del tutor videomaker, sono stati attori protagonisti del documentario. Oltre a presentare i “tesori” presenti all’interno della chiesa hanno anche intervistato il Direttore dell’Ufficio dei Beni Culturali della Diocesi di Ragusa ed il direttore dell’Archivio Parrocchiale del Duomo di S. Giorgio. Il Direttore dell’Archivio parrocchiale ha mostrato loro i documenti relativi all’acquisto e al restauro dell’organo Serassi e la documentazione relativa alla committenza per la realizzazione della “taledda”. Le musiche della colonna sonora sono state eseguite dal maestro d’organo che ha accompagnato gli alunni durante le fasi della realizzazione del video e da alcuni ragazzi che si sono cimentati nell’esecuzione di brevi brani all’organo in armadio ribattezzato da noi “organum minimum”.

IL PROGETTO ha promosso la conoscenza di alcuni aspetti particolari dello straordinario patrimonio culturale presente nel territorio della città di Ragusa, un patrimonio che va preservato, conservato e consegnato alle generazioni future.
Gli alunni sono stati al centro del progetto che ha contribuito allo sviluppo delle competenze dei ragazzi sull’uso e l’utilizzo delle diverse fonti, favorendo in loro la competenza in materia di cittadinanza attiva, per un vivere comune migliore che valorizza il nostro patrimonio artistico culturale come bene comune. Infine, l’attività proposta ha suscitato l’interesse e la curiosità dei ragazzi a tal punto da ricercare altrove altri “tesori nascosti”.

SI RINGRAZIANO:
Don Pietro Floridia – Parroco di San Giorgio;  Don Giuseppe Antoci – Direttore dell’Ufficio beni culturali della Diocesi di Ragusa; Maestro Giovanni Cappello – organista; ing. Giuseppe Arezzo, delegato del parroco per l’Archivio della chiesa di S. Giorgio; Francesco Criscione – sacrista;  arch.tto Enza Battaglia; dott.ssa Sandra Guastella – biblioteca diocesana mons. Pennisi.

In allegato una ripresa audiovisiva del momento della “calata della Taledda”