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Alla scoperta di Ragusa e del suo paesaggio culturale

Un progetto per le scuole di ogni ordine e grado di Ragusa promosso dall’Ecomuseo Carat del Comune di Ragusa e dall’Archivio degli Iblei APS in collaborazione con Archivio di Stato di Ragusa, Associazione Insieme in città, Consorzio Universitario Ibleo e Università di Catania.

In sintesi

Protagonisti del progetto di Public History sono stati gli insegnanti e gli studenti delle scuole primarie e secondarie di Ragusa insieme alla loro comunità di riferimento, ovvero gli abitanti di Ragusa. L’obiettivo generale è stata la conoscenza della storia della città e del suo paesaggio culturale come esito di un’attività di concreta ricerca attraverso l’uso di fonti diverse, comprese quelle iconografiche e quelle orali. Il lavoro svolto ha costituito un’occasione per una maggiore consapevolezza della realtà in cui i ragazzi vivono, favorendo quella tanto auspicata cittadinanza attiva concretizzabile attraverso il “riconoscimento di senso” di ciò che li circonda oltre che attraverso l’immaginazione di un futuro possibile. Il riconoscimento di senso è il primo passo per poter “aver cura” del patrimonio culturale che abbiamo ereditato e il modo più produttivo per immaginare il futuro è sapersi prendere cura di ciò che dovrà essere mantenuto e trasmesso alle generazioni successive. 

La scelta di collocare l’iniziativa nell’ambito della Public History, cosa che implica attività in ambiente prevalentemente extra scolastico, è stata anche una chiara indicazione per favorire la più larga partecipazione delle famiglie e della comunità sia nel momento della ricerca (attraverso la raccolta di testimonianze orali anche fra le persone “comuni”) sia nel momento della promozione e valorizzazione del lavoro svolto nel corso dei laboratori scolastici.

Il progetto si colloca nello spirito della Convenzione di Faro: alimenta sentimenti di identità, ovvero di appartenenza nei confronti dell’ambiente e della comunità in cui si vive, stimolando atteggiamenti di impegno e di responsabilità.

Per quanto riguarda l’articolazione del progetto, attuata attraverso un ampio partenariato, tre sono state le principali azioni

  • Ottobre -Dicembre 2021 

Formazione degli insegnanti, attraverso un corso di aggiornamento gratuito in presenza e a distanza, finalizzato a fornire metodologie e contenuti per la conoscenza e la valorizzazione del territorio. 

Il corso di 13 incontri si è concluso il 9 dicembre 2021 con la consegna di 32 attestati di partecipazione.

  • Gennaio -Maggio 2022 

Laboratori degli studenti guidati dagli insegnanti supportati nella loro autonomia progettuale da tutor anche con competenze tecniche nella comunicazione audiovisiva. I laboratori, svoltisi all’interno e all’esterno delle scuole, hanno avuto, come risultato finale, la produzione di contenuti culturali multimediali (audiovisivi, podcast, percorsi virtuali, etc.) a partire da luoghi specifici ben individuati, valorizzando l’autonomia progettuale degli insegnanti.

  • Giugno 2022

Promozione e valorizzazione di quanto realizzato nei laboratori attraverso:

    • un sito internet dedicato, contenente una mappa interattiva che dà accesso ai prodotti realizzati nei laboratori;
    • eventi in presenza aperti alla cittadinanza

 

Direzione scientifica

Chiara Ottaviano, presidente Associazione Archivio degli Iblei